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Il 2020 sarà ricordato anche come l’anno del boom delle video conference. Dodici mesi scanditi dall’emergenza epidemiologica hanno fatto lievitare il fenomeno delle riunioni di lavoro online, ovvero il video conferencing, e hanno decretato ufficialmente l’entrata in vigore dello smart working in Italia anche per la pubblica amministrazione.

Video conference, la ricerca premia il lavoro a distanza

Secondo i dati forniti dalla Gartner, l’86% delle aziende conduce interviste ai dipendenti tramite videochiamata, e almeno il 78% di queste ha usato software di video conference o pianifica di comprare un software per le call nel prossimo futuro. Una necessità sempre più crescente, che incentiva le piccole, medie e grandi imprese italiane a dotarsi di strumenti per lavorare e collaborare a distanza. I programmi per video conference sono così diventati i più importanti strumenti di comunicazione e lavoro nel 2020.

Non solo smart working: tutti gli ambiti in cui vengono usate le video conferenze

Gli ambiti in cui il video conferencing si è maggiormente accreditato anche nel nostro Paese, sono quelli della formazione a distanza, dei briefing e dei meeting aziendali cui la presenza non è consentita per effetto delle disposizioni degli organi di controllo della diffusione della infezione da coronavirus. Comitato Tecnico Scientifico e Iss, hanno ribadito che sia per motivi di lavoro (la maggior parte delle riunioni si tengono ormai attraverso questi strumenti) sia per la formazione professionale e per la formazione scolastica (la cosiddetta DAD, acronimo di didattica a distanza), bisogna adoperare piattaforme per le video conference.

I team remoti adoperano ormai quotidianamente il video conferencing, una opportunità che permette di ottimizzare e rendere più efficienti i processi aziendali.

Video conference per i servizi ai clienti

Oltre agli aspetti precedentemente segnalati, infatti, le aziende adoperano le videoconferenze per fornire servizi sempre più all’avanguardia ai propri clienti. Tra questi figurano:

  • Customer care service
  • Tele assistenza
  • Formazione
  • Vendita a distanza.

Il significato di video conference è ormai chiaro a tutti e questo termine anglosassone è entrato nel lessico comune. Gli italiani si sono man mano abituati a come fare una video conference, ad avere maggiore dimestichezza con una webcam, a scoprire quali sono i maggiori server per video conference. Una evoluzione che cambia anche il modo di lavorare nello Stivale. Se prima lo smart working era nell’immaginario collettivo qualcosa di avveniristico, una ricerca della Kaspersky, condotta con interviste su un campione di oltre 8mila PMI italiane, rivela che quasi 3 dipendenti su 4 (70%) non sarebbero disposti a tornare a lavorare come si faceva nella fase pre Covid; e quasi 1 su 3 (31%) considera inoltre il lavoro a distanza uno dei principali benefici emersi durante la pandemia. Un futuro da remoto, dunque, cui vengono fornite soluzioni come quelle proposte da OurVision S.r.l., grazie alla partnership con LogMeIn. Prodotti per aziende e per la Pubblica Amministrazione, in grado di semplificare e velocizzare meeting, webinar, assistenza da remoto, ma anche ciò che serve per massimizzare i costi e migliorare la produttività.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare OurVision cliccando qui